Elezioni Politiche 2006/2

Non lo dice (solo) la Sinistra, Beppe Grillo e milioni di italiani che si domandano che fine abbiano fatto certi giornalisti comunisti tipo Enzo Biagi (40 anni di RAI).
Lo dice la Freedom House (che per tragica ironia vuol dire "La Casa della Libertà"), un'organizzazione indipendente, non governativa, americana (quindi comunista), fondata 60 anni fa da "Eleanor Roosevelt, Wendell Willkie, and other Americans concerned with the mounting threats to peace and democracy".
Non so se mi spiego.
Lo scopo di questa organizzazione è quello di monitorare l'andamento della Democrazia nel Mondo, null'altro. Non subisce influenze e non si lascia condizionare da portatori nani di democrazia televisiva.
Sentirlo dire dai noti comunisti Grillo e Celentano è una cosa, ma andare sul sito e vedere con i propri occhi l'Italia, la MIA Italia colorata di GIALLO in un'Europa tutta VERDE e contrassegnata come "PAESE PARZIALMENTE LIBERO" per quanto riguarda la libertà di informazione fa male. Fa MOLTO MALE.
Stando qui in America, la sensazione di vergogna è ancora più accentuata.
L'Italia è considerata alla stregua di
INDONESIA, TURCHIA, MESSICO, MONGOLIA, NIGERIA.
Sono considerati "Paesi Liberi" posti come
GHANA, MALI, SUD AFRICA, CILE, COREA DEL SUD.
Invito tutti a visitare questo link, e sentire la sensazione che si prova.
http://www.freedomhouse.org/template.cfm?page=16&year=2005&country=6760
Orribile, vero?
Nel caso ci fosse qualche dubbio sulla motivazione che porta il giudizio sulla libertà di informazione italiana su "Partly Free", potete leggere in fondo alla pagina, c'è scritta una chiara spiegazione in inglese con fatti, date, nomi e cognomi. Cose che se riportate in Italia subito garantiscono l'appellativo di comunista che fa bollire i bambini in pentola e ci concima i campi (NON E' UNA BATTUTA: LO HA DETTO DAVVERO!!!)
Fortuna che tra un po' è finita...
Davide